Una prima Soldout tra Mozart e Morricone 03/02/2020

Prima prova riuscita per la stagione teatrale al Balzan. Si è tenuto sabato sera l’evento inaugurale del programma che, per i prossimi mesi, proporrà al pubblico badiese concerti, spettacoli teatrali ed incontri con l’autore. La serata “Una tromba da Oscar-Un pianoforte prodigio. Da Mozart a Morricone” ha portato sul palco della “piccola Fenice”, oltre all’orchestra i Filarmonici Veneti & Salieri Mozart e al direttore Massimo Santaniello, la magica tromba di Nello Salza ed il giovane Michele Santaniello al pianoforte, proponendo al pubblico una scaletta dedicata a due grandi compositori: Wolfgang Amadeus Mozart ed Ennio Morricone.

Nello Salza è interprete di oltre 400 colonne sonore in qualità di prima tromba solista con Ennio Morricone, Nicola Piovani, Nino Rota e molti altri. Con la sua trentennale attività, è stato definito dalla critica “la tromba del cinema italiano”.

Al Balzan ha proposto le melodie che hanno accompagnato alcuni grandi film, tra cui La vita è bella, La leggenda del pianista sull’oceano e Per un pugno di dollari. Prima di lui, il 17enne Michele Santaniello ha suonato il concerto per pianoforte e orchestra “n. 12 in la maggiore K 414” di Mozart, una delle migliori produzioni pianistiche mozartiane degli anni di Vienna.

Santaniello ha vinto più di 30 concorsi internazionali ed il programma televisivo “Prodigi”, promosso da Raiuno e Unicef in prima serata.

“Vorrei ringraziare i soci che si sono imbarcati in questa avventura che durerà tre anni – ha detto dal palco il sindaco Giovanni Rossi – questa è la prima annata, poi riprenderemo l’autunno prossimo”.

“Sono sempre stato vicino alla cultura e questa è per me una grande opportunità di crescita – ha continuato il presidente dell’associazione del teatro Dino Bonfante – ci sono 200 anni di storia in questo teatro, non sempre felice. Il teatro, infatti, ha un particolare rapporto tra bellezza e capienza e può ospitare al massimo 240 persone, contro le 400 degli altri teatri del territorio. Questa sera siamo a 232, ma ciò comporta delle chiare difficoltà di gestione. Oggi, dopo due secoli, grazie a numerosi interventi di restauro resi possibili da vari enti e persone innamorate del proprio territorio, siamo qui e abbiamo il compito di far rivivere questo scrigno e di continuare il lavoro di chi ci ha preceduto. Lo faremo con tutta la passione che questo posto merita – ha concluso – ma abbiamo bisogno anche dell’aiuto del pubblico”.

Presenti tra il pubblico anche gli ex sindaci Gabriele Cappato, Edo Boldrin, Paolo Meneghin e Gastone Fantato, che il primo cittadino ha ringraziato per il lavoro di riqualificazione del teatro portato avanti.