22 OTTOBRE 2022 - ore 21.00 

Renata Tebaldi

Omaggio al Mito Centenario dalla nascita 1922- 2022

Orchestra I Filarmonici Veneti
Massimo Santaniello – Direttore
Alessia Grimaldi – Soprano
Gabriele Mangione – Tenore
Elisabetta Pallucchi – Mezzosoprano
Felice Tenneriello – Baritono
Coro Lirico Veneto
Direttore Flavia Bernardi

Musiche di:
Mascagni, Donizetti, Bellini, Verdi, Puccini

INFO UTILI

Renata Tebaldi studiò al Conservatorio di Parma. Nel 1944 debuttò a Rovigo nel ruolo di Elena in Mefistofele. Nel 1946 debuttò alla Scala nel concerto di riapertura dopo la ricostruzione sotto la direzione di Arturo Toscanini.
Dopo il precoce esordio “toscaniniano” a inizio carriera, apparve regolarmente alla Scala: Faust nel 1948, Andrea Chenier nel 1948 e 49, Otello, Aida e la Messa di Requiem verdiana (ancora con la direzione di Toscanini) nel 1950, La traviata, Falstaff e Mefistofele nel 1952, Tosca e La Wally nel 1953, Otello ed Eugenio Onieghin nel 1954, La forza del destino nel 1955. Successivamente le presenze sul palcoscenico scaligero si interruppero per oltre 4 anni. Quando nel 1959 ritornò riscosse quaranta minuti di applausi per l’interpretazione di Tosca.
Il 31 gennaio 1955 si presentò al Metropolitan di New York, trionfando in Otello a fianco di Mario Del Monaco. Le apparizioni al Metropolitan, diventato la sede principale della sua attività a seguito della temporanea rottura con il Teatro alla Scala, si susseguirono con grande regolarità per diciotto anni, dal ’55 al ’73 (circa duecentosettanta rappresentazioni: fu chiamata “la regina del Met”). Si ritirò dalle scene nel 1976 dopo un trionfale concerto di beneficenza alla Scala a sostegno dei terremotati del Friuli. Famosissima è rimasta la rivalità con Maria Callas, alimentata, ancor più che dalle dive, dai loro fan più accesi. Comunque fosse, il 16 settembre 1968 la Callas si recò dietro le quinte del Metropolitan a congratularsi dopo un’esibizione nell’ Adriana Lecouvreur, segnando la definitiva riconciliazione tra le due cantanti.

Biografie Artisti

MASSIMO SANTANIELLO, musicista poliedrico, solista, camerista, docente, project manager, direttore artistico e d’orchestra, con una spiccata attitudine a sostenere i giovani musicisti.

Diplomatosi a pieni voti presso il Conservatorio Domenico Cimarosa di Avellino, si è perfezionato presso L’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma e presso la Scuola Internazionale di Musica di Fiesole (FI).

Ha all’attivo più di 1000 concerti di musica da camera e come solista con diverse orchestre nazionali e internazionali. Svolge tutt’ora un’intensa attività concertistica che lo vede impegnato, oltre che in Italia anche in Germania, Austria, Francia, Giappone e Stati Uniti.  Ha inciso per Azzurra Music, Rainbow Classical e Cat Sound.  Coltiva un rapporto particolare con il Giappone nelle vesti di solista ma anche di direttore d’orchestra con la Fukuoka Sinfonietta Orchestra.

Attualmente ricopre il ruolo di Sovrintendente e direttore artistico presso il Teatro E. Balzan di Badia Polesine, dell’Orchestra I Filarmonici Veneti, dell’Orchestra I Virtuosi e collabora come esperto con numerosi Enti Pubblici e Privati.