21 OTTOBRE 2023 - ore 21.00 

Maria Callas – Il Tributo 1923 – 2023

Prologo Maria Callas, la donna, l’artista, il mito. a cura di Nicola Guerini

Orchestra I Filarmonici Veneti

Massimo Santaniello – Direttore

Annunziata D’Alessio – Soprano

Alessia Grimaldi – Soprano

Antonella Carpenito – Soprano

Musiche di: Bellini, Verdi, Puccini, Bizet

INFO UTILI

Un appuntamento imperdibile per celebrare il centenario della nascita di una delle più importanti interpreti nel mondo femminile dell’opera e della musica classica.Maria Callas ha avuto nell’arco della sua carriera trionfi e consensi che si susseguirono in tutto il mondo. La sua voce ha incantato, commosso e delle volte anche stupito. Arte, successi e mondanità si sono intrecciati nella vita di Maria.Lo spettacolo sarà preceduto da un prologo che mette in luce la donna, l’artista e il mito, a cura del M° Nicola Guerini. Le voci di Alessia Grimaldi, Annunziata D’Alessio e Antonella Carpenito, accompagnate dall’orchestra I Filarmonici Veneti diretta dal M° Massimo Santaniello, saranno le protagoniste di questo meraviglioso appuntamento, interpretando le più belle arie d’opera, da Casta Diva a Caro Nome, dà È strano! … è strano! … Sempre libera degg’io, ad Habanera.“L’emozione di quel suono… la sua voce che udivo per la prima volta giungeva attraverso i timpani fino ai nervi, alle cellule più segrete e recondite della mente” è ciò che disse di Maria Callas il grande regista italiano Franco Zeffirelli.

Biografie Artisti

MASSIMO SANTANIELLO, musicista poliedrico, solista, camerista, docente, project manager, direttore artistico e d’orchestra, con una spiccata attitudine a sostenere i giovani musicisti.

Diplomatosi a pieni voti presso il Conservatorio Domenico Cimarosa di Avellino, si è perfezionato presso L’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma e presso la Scuola Internazionale di Musica di Fiesole (FI).

Ha all’attivo più di 1000 concerti di musica da camera e come solista con diverse orchestre nazionali e internazionali. Svolge tutt’ora un’intensa attività concertistica che lo vede impegnato, oltre che in Italia anche in Germania, Austria, Francia, Giappone e Stati Uniti.  Ha inciso per Azzurra Music, Rainbow Classical e Cat Sound.  Coltiva un rapporto particolare con il Giappone nelle vesti di solista ma anche di direttore d’orchestra con la Fukuoka Sinfonietta Orchestra.

Attualmente ricopre il ruolo di Sovrintendente e direttore artistico presso il Teatro E. Balzan di Badia Polesine, dell’Orchestra I Filarmonici Veneti, dell’Orchestra I Virtuosi e collabora come esperto con numerosi Enti Pubblici e Privati.

 

ANNUNZIATA D’ALESSIO artisticamente nota come Nunzia D’Alessio, è un Soprano, Attrice, Docente di Canto, e Dott.ssa in Filosofia Teoretica. Forte dei suoi studi umanistici, ha ideato e scritto diversi progetti come autrice di spettacoli e di format televisivi inerenti al canto ed arrangiamenti di colonne sonore di musica da film.
Soprano lirico di coloratura, dopo essersi approcciata allo studio del violino per tre anni, si laurea in Canto lirico presso il “D. Cimarosa” sotto la guida del M. Virginio Profeta, e si specializza con i Maestri: il celebre soprano americano Joan Anne Logue,VitoMariaBrunetti, Bruno Pratico’ e Rina De Tata.
Di pari passo con gli studi musicali consegue la laurea quadriennale in Filosofia Teoretica. Si distingue per la sua duttilità vocale, presenza scenica e la sua particolare attitudine per la recitazione, che oltre ai classici debutti teatrali e cameristici le ha valso numerose apparizioni sulla rete nazionale italiana RAI1 in prima serata, sia come attrice e sia come soprano nella fiction “Caruso La Voce Dell’Amore” dedicata all’ intramontabile tenore partenopeo Enrico Caruso, con regia e musiche di Stefano Reali e una personale rielaborazione di “Era de Maggio” a mo’ di vocalizzo ideata dal regista per lei medesima.
Ha partecipato in qualità di soprano solista per i seguenti eventi operistici e cameristici: -l’opera di Mozart “Die Entfuhrung aus dem serail” con la presenza straordinaria di Fedora Barbieri ed Anita Cerquetti; – il festival GUSTAMINORI dedicato al barocco napoletano Guest Star Eugenio Bennato; – Spettacoli con gli enti “A.I.R.C.” e “Rotary Club”; – Numerosi concerti cameristici a Ravello presso il chiostro di “Villa Rufolo”; – Soprano e ospite d’onore per la “Fète de la Musique” presso l’istituto di cultura francese GRENOBLE; – nei Tour nazionali ed internazionali del M. Espedito De Marino; – presso l’Ente Filarmonico Italiano ad Arezzo celebrando i compositori Grieg, Dvorak, Rachmaninoff. Ha cantato i seguenti ruoli operistici: “Violetta” ne “La Traviata” di G.Verdi; “Adina” ne “L’Elisir d’Amore” di G. Donizetti; “Musetta” ne “La Boheme” di G. Puccini “Oscar” ne “Un Ballo in maschera” di G. Verdi; – Soprano ed Attrice per Concerti classici per il Comune di Capri per tre anni di seguito, ha toccato l’apice in uno spettacolo dedicato ad EDUARDO DE FILIPPO, dove oltre ai suoi consueti ruoli, è stata anche ideatrice e scrittrice dell’evento. È stata Giudice Canoro in collaborazione con il M. Giuseppe Musto per un FORMATmusicale televisivo dell’emittente PRIMATV, con il quale stringe un forte sodalizio dedicato al mondo delle colonne sonore da film. Ospite per una settimana in prima serata nazionale su Rai1 nel programma “Affari tuoi” condotto da Flavio Insinna.
Solista per un’ orchestrazione musicale inedita su testo della “Divina Commedia” di Dante Alighieri, con musiche del Maestro Commendatore Ordine al Merito della Repubblica Italiana Elio Polizzi, per la casa Cinematografica Goldbeat Entertainment Production di Roma con la quale collabora tutt’ora. Recentemente ha pubblicato una sua ricerca musicale filosofica, “Nietzsche interprete di Bizet”; analizzando e commentando documenti originali di Friedrich Nietzsche sulla “Carmen” di G. Bizet discutendo inoltre del Nietzsche musicista oltre che filosofo e del suo particolare rapporto con Richard Wagner.
 È da sei  anni nell’Organizzazione del CIMN, in qualità di Direttrice Artistica, giudice canoro, vocal coach ed ideatrice del Premio Internazionale “Francesco D’Alessio” in memoria di suo nonno, concertatore, direttore docente di solfeggio e Maresciallo Maggiore dell’Esercito Italiano. 
È tutt’ora Docente titolare di Canto ed Esercitazione corale presso i licei musicali statali.


NICOLA GUERINI, direttore d’orchestra e Presidente del Premio Internazionale Maria Callas. Guerini racconta la biografia e i momenti fondamentali professionali dell’indimenticabile voce. Attaverso immagini proiettate 30 minuti per quello che poi sarà il concerto. Resterà sullo sfondo l’immagine della Callas per tutta la durata del concerto.
Racconta fin dal momento decisivo della sua vita artistica avviene nel 1947, quando ottiene il ruolo principale nella Gioconda, opera di Amilcare Ponchielli, all’Arena di Verona, grazie all’audizione con l’imprenditore teatrale Giovanni Zenatello. A questo si aggiunge l’incontro con colui che definirà sempre il suo mentore, il direttore d’orchestra Tullio Serafin e con l’imprenditore Giovanni Meneghini, suo futuro marito e manager. La soprano inaugura una rivoluzione vocale con un nuovo tipo di voce, visiva, teatrale, completamente diversa dal conosciuto, a cominciare dall’altrettanto eccezionale e presunta rivale Renata Tebaldi.
Il Maestro si emoziona ed emoziona nel raccontare che la Divina era in grado, con la sua particolare mimica, di far comprendere al pubblico la voce che avrebbe emesso, avendo la capacità di trattenere il respiro e poi di farlo esplodere, in una performance eccezionale. La vita di Maria Callas è un tripudio di successi, dalla convocazione di Toscanini per Lady Macbeth alla stagioni liriche alla Scala di Milano, fino all’incontro con Luchino Visconti e con Pier Paolo Pasolini per il ruolo in Medea. Proprio negli anni ’50 il suo aspetto fisico si modifica per un’importante perdita di peso, è l’inizio di una nuova Callas. Oltre a Pasolini, altro grande amore è l’armatore Aristotele Onassis, rapporto che diviene argomento preferenziale per il giornalismo scandalistico. Divenuta ormai la soprano più famosa al mondo, l’epilogo della vita di Maria Callas è tuttavia drammatico, una discesa agli inferi a causa dei troppi eventi nefasti, a cominciare dal matrimonio tra Onassis e Jacqueline Kennedy, l’assassinio di Pasolini e la morte di Visconti, la sua stessa forma vocale che decade. Ritiratasi nel suo appartamento parigino, si abbandona ai ricordi e ai troppi sonniferi a causa di una devastante insonnia, morendo poi per arresto cardiaco.